venerdì 8 maggio 2015

La ventottesima fiera internazionale del libro di Tehran ignorata dai media occidentali, nonostante i numeri

http://img7.irna.ir/1394/13940216/81597857/81597857-6434413.jpg 

Globalizzazione? Solo quando ci conviene: La ventottesima fiera internazionale del libro di Tehran  ignorata dai media occidentali, nonostante i numeri

di Sauro Nieddu


Si tiene in questi giorni a Tehran, in contemporanea al salone di Torino, la ventottesima edizione della fiera internazionale del libro. Curioso riguardo quest'importante evento, ho provato a cercare informazioni sul web ma non ho trovato quasi niente; un paio di trafiletti scarsi scarsi che riportavano qualche dichiarazione del presidente Rouhani e le cifre più significative della manifestazione.

Ho fatto qualche ricerca veloce anche sulle testate il lingua inglese, francese, tedesca, con risultati poco migliori, è andata un po' meglio con lo spagnolo. Per la maggior parte si tratta della ripresa di articoli iraniani pubblicati in inglese.
http://www.elnuevoherald.com/noticias/estados-unidos/um6j11/picture20403465/ALTERNATES/FREE_960/IR%C3%81N%20FERIA%20DEL%20LIBRO

Possibile che al mondo occidentale non freghi proprio nulla di quest'evento? Eppure i numeri sono da capogiro: 2450 editori nazionali presenti con circa 300.000 titoli, e 2800 editori ospiti, provenienti da 65 paesi, che ne presenteranno altri 165.000, si tima che verranno venduti libri per 400 milioni di dollari.

Stiamo parlando di uno degli eventi culturali più importanti di tutta l'Asia. Ma è evidente che la globalizzazione funzioni a senso unico, cioè quando è la stupidità a trasferirsi, come per osmosi, da una nazione all'altra. La cultura è una questione che riguarda solo noi e i nostri vicini di casa, tutto il resto non ci riguarda: è una cultura piccola, anche quando è più grande della nostra.

Nessun commento:

Posta un commento

Commenta come più ti aggrada, ma rispetta i limiti della civiltà :)